Canali Minisiti ECM

Gli antidepressivi sperimentati sui cervelli in provetta

Farmaci Redazione DottNet | 24/02/2020 13:29

Il risultato dimostra che le bozze di organi sono utili per testare i nuovi farmaci

Gli antidepressivi sono stati fra i primi farmaci sperimentati sui cervelli in miniatura costruiti in laboratorio. Il risultato dimostra che queste bozze di organi sono efficaci per testare i farmaci e sono una buona alternativa ai test sugli animali. Pubblicato sulla rivista Frontiers in Cellular Neuroscience, il risultato si deve ai ricercatori dell'americana Johns Hopkins University. I ricercatori hanno testato il farmaco sui cervelli in miniatura, chiamati BrainSpheres, che sono stati ottenuti a partire da cellule adulte della pelle umana. Queste cellule sono state indotte a tornare bambine, cioè a diventare staminali, con un mix di fattori di crescita e poi sono state spinte, con sostanze chimiche, a differenziarsi in cellule del cervello. I mini-cervelli ottenuti hanno un'organizzazione simile al cervello ai primi mesi di sviluppo e sono stati usati per testare gli effetti sullo sviluppo neurologico di uno degli antidepressivi più prescritti al mondo, la paroxetina.

Questa sostanza, se usata dalle donne durante la gravidanza, può attraversare la placenta, e per questo c'è un avvertimento contro l'uso nelle prime fasi della gravidanza. I ricercatori hanno esposto i mini-cervelli alla paroxetina per otto settimane, mentre i tessuti erano in via di sviluppo. È stato visto che la paroxetina ha ridotto i livelli di una proteina chiamata sinaptofisina, coinvolta nelle connessioni (sinapsi) tra le cellule nervose, nonché ha ridotto la normale crescita di strutture simili a filamenti (chiamate assoni) attraverso le quali si propagano gli impulsi elettrici dei neuroni. Questi effetti suggeriscono che il farmaco potrebbe ostacolare la normale formazione delle connessioni tra i neuroni in via di sviluppo e causare disturbi neurologici, incluso l'autismo. "Siamo stati in grado di dimostrare che i test con questi mini-cervelli possono rivelare effetti sottili di una sostanza chimica sullo sviluppo del cervello" rileva uno degli autori, Thomas Hartun. "Quindi - aggiunge - vediamo questa tecnologia utile a una ampia valutazione dei rischi dei farmaci".

pubblicità

fonte: Frontiers in Cellular Neuroscience

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing